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TIM Safe Web: la collaborazione tra Tim e Cisco blocca 4 milioni di minacce ogni giorno

14-11-2018   Fabio Mazzocchio Blog

Umbrella: con 600 mila linee telefoniche protette da Cisco Umbrella, Tim Safe Web si assicura un primato nella protezione degli utenti dalle minacce informatiche. Primo operatore telefonico in Europa a usufruirne, Tim sfrutta l’ecosistema di navigazione protetta di Cisco, in grado di bloccare l’accesso a siti non sicuri utilizzando informazioni provenienti da numerose fonti. Email, connessioni, cloud e la stessa rete interna dell’azienda costituiscono i fattori di quella che gli addetti ai lavori definiscono “equazione della sicurezza di Cisco”, che crea una lista dinamica e sempre in evoluzione delle minacce in cui può incorrere l’utente. 

 

Il meccanismo lavora in tempo reale dietro le quinte della rete Tim e l’utente ne ha consapevolezza solo quando, provando ad accedere a un sito non sicuro, viene bloccato da un avviso di allerta: «Il sistema interviene in media 4 milioni di volte al giorno, per un totale di circa 367 milioni di casi da luglio a oggi - ha spiegato Federico Grifantini, referente marketing per i Servizi di sicurezza di Tim -. Un dato interessante è che attualmente stiamo ricevendo solo venticinque segnalazioni al mese per quelli che secondo gli utenti sarebbero dei falsi positivi: il più delle volte però scopriamo che il nostro sistema non si era sbagliato, ed erano gli utenti a fidarsi di pagine effettivamente non sicure». Il servizio, erogato al costo di tre euro al mese, è comunque disattivabile in ogni momento, anche se «solo lo 0,1 per cento dei nostri clienti ha deciso di abbandonarlo».  

 

Nel piano di rafforzamento di Umbrella, Cisco ha annunciato oggi che a inizio agosto sarà inaugurato a Milano il primo Data center dell’azienda nel sud dell’Europa. Espansione necessaria anche in risposta al costante aumento dei dispositivi connessi che fanno parte dell’Internet delle Cose: accessori ed elettrodomestici che accedono a Internet e aumentano la massa di dispositivi da proteggere. 

 

 

«Oltre a confermare l’interesse strategico di Cisco per il nostro paese, questo investimento costituisce un ulteriore passo avanti nel nostro piano di investimento Digitaliani, volto ad accelerare la digitalizzazione del paese - ha spiegato Enrico Mercadante, responsabile Innovazione, architetture e Trasformazione Digitale di Cisco Italia -. La cybersecurity è al centro dello scenario tecnologico ed è oggi più importante che mai semplificare l’accesso a soluzioni di sicurezza avanzate e alla portata di tutti, soprattutto delle piccole e medie imprese, che non hanno né il budget né le risorse per farlo in prima persona».