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Sei sicuro di archiviare correttamente i dati aziendali?

22-11-2019   Fabio Mazzocchio Blog

Le PMI stanno cominciando a capire l’importanza dell’archiviazione dei dati e del backup in Cloud non solo per poter accedere facilmente alle informazioni in mobilità, da web o da PC, o per facilitare la collaborazione di persone dislocate territorialmente (si pensi allo smart working) ma anche per poterle mettere in sicurezza, operazione necessaria in un mondo sempre più digitale: digital transformation e cyber security oggi rappresentano un binomio inscindibile (per approfondire vedi l’articolo di RepubblicaPiù pirati web, ma le aziende tardano).

TIM conosce il valore di queste operazioni e delle necessità delle PMI, pertanto ha preparato una serie di servizi per soddisfare al meglio i bisogni di accesso alle informazioni in mobilità, facilità di collaborazione e messa in sicurezza dei dati.

L’offerta predisposta di storage e backup in cloud di TIM prevede infatti la possibilità di archiviare i dati fino a 500GB anche in mobilità da diversi device e di organizzare gruppi di lavoro da una piattaforma apposita, Data Space Easy Multi; inoltre, dispone di una consolle di amministrazione per assegnare le risorse ai collaboratori in modo dinamico e per verificare il consumo dei dati.

Oltre al classico backup è adoperabile la sincronizzazione, che allinea le cartelle del PC o del server con lo storage TIM; tuttavia, quest’ultima soluzione presenta il rischio di perdere definitivamente file o cartelle eventualmente cancellate per errore, pericolo assente invece per l’attività di backup.

Il bisogno di messa in sicurezza dei dati è soddisfatto dall’algoritmo di cifratura a blocchi Advanced Encryption Standard (AES a 256 bit), uno degli standard più affidabili: i dati, prima di essere archiviati, vengono criptati fra il browser dell’utente e il cloud TIM così che solo il proprietario dell’account possa effettuarne l’accesso. I dati vengono inoltre conservati nei data center sicuri di TIM situati in Italia.